Gli ascensori sono componenti indispensabili in qualsiasi condominio. Sono mezzi tanto utili quanto apprezzabili dal punto di vista estetico. Perché mantengano la propria funzionalità e, soprattutto, la sicurezza per le persone che li utilizzano, si rendono necessari interventi di manutenzione oculati. Un esempio è la manutenzione della cabina dell’ascensore.

In questa guida i nostri esperti Sael parleranno di tutti gli interventi che riguardano la cabina dell’ascensore. Presteranno attenzione ai costi e, in tal senso, a come agire per rinnovare la cabina cercando di evitare, se possibile, di sostituirla.

Possibili interventi per evitare la sostituzione

Gli interventi di rinnovamento che riguardano esclusivamente la cabina sono perlopiù legati ad un discorso estetico. Finalizzati ad un ammodernamento dei rivestimenti e delle luci, che può cambiare totalmente volto all’intero condominio. D’altra parte, come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte!

Il lavoro di manutenzione più rapido ed economico è sicuramente rappresentato dal rivestimento delle pareti della cabina. Questo può essere effettuato attraverso l’applicazione di adesivi resistenti agli urti e ai graffi, che risultano più economici sia da acquistare che da installare. Oltre al vantaggio di non richiedere che l’ascensore venga messo fuori servizio. Un altro tipo di rivestimento possibile è quello in formica, utilizzato molto frequentemente, data l’economicità e la variabilità nelle tipologie e nei colori, oltre alla facilità di applicazione.

L’ultimo tipo di rivestimento possibile è quello metallico, sicuramente il più costoso dei tre, ma anche il più appagante dal punto di vista estetico. L’installazione consiste nella sostituzione dei pannelli, applicabile anche alle porte dell’ascensore. I costi variano in base alle dimensioni dell’ascensore e, come detto, al tipo di rivestimento.

Una possibile soluzione alternativa è rappresentata dalla verniciatura, opzione rapida ed economica, dal risultato non troppo piacevole, né duraturo.

In aggiunta ai suddetti interventi, si può effettuare una sostituzione dell’illuminazione interna della cabina. In questo caso, bisogna agire in osservanza delle norme specifiche del Comitato Europeo di Normazione, emanate nel 2014. Prevedono un’intensità luminosa minima di 100 lux, in modo da garantire una buona visibilità all’interno della cabina. Per ridurre i costi futuri è consigliabile optare per un’illuminazione a LED, che garantisce un’elevata durata nel tempo, oltre ad un consistente risparmio dei consumi energetici.

Quando sostituire la cabina dell’ascensore

In alcuni casi si rende necessario, tuttavia, un intervento di sostituzione dell’intero impianto di elevazione. Questo può accadere nel caso in cui il mezzo non sia più a norma di legge, oppure nel caso in cui i continui malfunzionamenti richiedano interventi manutentivi frequenti. Che magari a loro volta comportino spese condominiali troppo elevate e dunque, non più convenienti.

I costi di un’operazione di questo genere possono essere molto variabili, dipende dal caso specifico del proprio condominio e, ovviamente, dall’azienda alla quale ci si rivolge. Come è possibile immaginare saranno molto più elevati rispetto ai semplici rivestimenti elencati in precedenza.

Inoltre, questo genere di operazioni richiede che l’ascensore venga messo fuori servizio per un periodo di tempo maggiore, causando molti più disagi ai condomini.