L’incastellatura di un ascensore è la struttura in metallo destinata a sostenere l’impianto e svolge il ruolo di gabbia dell’ascensore.

Garantisce sicurezza, funzionalità e miglioramento estetico. La sua installazione per motivi di accessibilità è obbligatoria a meno che non ci sia a disposizione un vano apposito realizzato in muratura.

Può essere installata sia all’interno che all’esterno di edifici, a seconda della tipologia dello spazio disposizione e dello stile architettonico. Nel caso di costruzioni storiche invece, potrebbero esserci dei vincoli.

Come si presenta l’incastellatura di un ascensore

Installarla comporta un movimento lineare e privo di vibrazioni all’interno della cabina. Il meccanismo di risalita può essere differente e dipende da: pistone, cremagliera o corde in acciaio.

In Italia le incastellature per ascensori devono rispettare le normative europee ed essere obbligatoriamente dotate di marchio CE che ne attesta la conformità con gli standard di sicurezza. Sono periodicamente soggette a revisione per adattarle alle nuove criticità rilevate dagli studi di settore.

I materiali e le dimensioni per le strutture possono essere molto differenti fra loro e si possono personalizzare in base alle esigenze della clientela.

Le tipologie principali sono quelle a vista e quelle chiuse. Le prime si implementano aggiungendo a esempio elementi in vetro, che devono essere rigorosamente a prova di rottura. Solitamente usate per realizzare strutture autoportanti e panoramiche per godersi la vista all’esterno, con i pannelli della cabina a loro volta trasparenti e che danno sui paesaggi. Attualmente sono una delle opzioni preferite.

Si può anche creare un ascensore in acciaio con castelletto metallico autoportante a patto che rispetti le normative europee e i parametri di sicurezza.

Il castelletto deve essere implementato come dispositivo di sicurezza in grado di resistere al rischio di ordinaria e straordinaria deformazione. Non ha l’obbligo di sostenere direttamente il peso dell’ascensore. Di solito fa riferimento a un binario interno nascosto o a vista, oppure viene sollevato con un sistema idraulico, nel caso in cui il numero di piani non supera una certa quantità.

Quali sono gli optional più diffusi

Gli elementi aggiuntivi per l’incastellatura possono essere moltissimi. È importante però che la protezione dell’ascensore sia effettuata a regola d’arte per non limitarne il funzionamento e i livelli di sicurezza.

Ci può essere una tettoia di protezione, che viene installata nella parte superiore delle strutture destinate all’installazione in esterno. Le pareti possono essere in vetro temperato, in lamiera oppure coibentate per abbattere lo scambio termico e la dispersione energetica ma soprattutto i rumori meccanici che possono essere prodotti da qualsiasi tipo di ascensore.

Inoltre, negli ascensori per esterno si installa anche la protezione per le porte e una piccola tettoia, per consentire di accedere in tutta sicurezza in caso di brutto tempo. L’incastellatura con la cabina in posizione deve render impossibile l’accesso a zone pericolose come le guide di scorrimento dei portelloni e le cerniere, nel caso di apertura tradizionale.

La scelta dell’incastellatura di un ascensore è delicata per una questione di sicurezza e spesso si rifà al gusto personale. Necessita quindi di persone con esperienza sul campo che sappiano consigliare quella più adatta ad ogni esigenza.